La comunità internazionale ha il dovere di aiutare il Libano «a compiere un cammino di “risurrezione”, con gesti concreti, non soltanto con parole»: è il nuovo forte appello lanciato da Papa Francesco al termine dell’udienza generale di mercoledì 4 agosto, primo anniversario della terribile esplosione nel porto di Beirut «che ha provocato morte e distruzione». Nel salutare i gruppi di fedeli presenti nell’Aula Paolo vi e quelli collegati attraverso i media, Francesco ha rinnovato il suo «grande» desiderio di recarsi in visita nel Paese e ha espresso la speranza che «sia proficua» la conferenza internazionale dei donatori promossa dalla Francia e dalle Nazioni Unite, svoltasi nel pomeriggio a Parigi.
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05 agosto 2021
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