· Città del Vaticano ·

Inizio della missione del nunzio apostolico in Svizzera e nel Principato di Liechtenstein

28 luglio 2021

Giunto all’aeroporto internazionale di Zurigo il 22 aprile scorso, l’arcivescovo Martin Krebs, dopo un breve saluto con monsignor José Manuel Alcaide, segretario della nunziatura, si è trasferito nella sede di Berna. A causa delle misure di protezione in vigore per la pandemia da covid-19, sia il Protocollo del ministero degli Affari esteri sia la presidenza della Conferenza dei vescovi svizzeri (Cvs) hanno dovuto annullare le loro presenze alla cerimonia di benvenuto al nuovo nunzio apostolico.

L’11 maggio, nel palazzo del Governo svizzero, monsignor Krebs ha presentato copia delle Lettere credenziali all’ambasciatore Beatrice Schaer, capo del Protocollo del dipartimento degli Affari esteri, con la quale ha poi avuto un breve colloquio.

Il 7 giugno, il rappresentante pontificio ha fatto visita alla Conferenza episcopale riunita in assemblea plenaria nell’abbazia di Einsiedeln e, nell’occasione, alla presenza anche dei vescovi emeriti, ha consegnato a monsignor Felix Gmür, vescovo di Basilea e presidente della medesima Cvs, la Lettera commendatizia del cardinale segretario di Stato.

Il 24 giugno l’arcivescovo Krebs ha presentato le lettere credenziali a Sua eccellenza Guy Parmelin, presidente della Confederazione svizzera, alla presenza dell’ambasciatore signora Schaer. Nel cordiale colloquio, il presidente ha ricordato l’incontro in Vaticano con il Santo Padre, il 6 maggio scorso, in occasione della visita per il giuramento delle nuove reclute della Guardia svizzera pontificia. Il capo dello Stato ha poi chiesto espressamente di portare i suoi saluti a Papa Francesco, esprimendo nel contempo la soddisfazione per le eccellenti relazioni tra la Svizzera e la Santa Sede. Da parte sua, il rappresentante pontificio ha manifestato la piena disponibilità della Santa Sede a collaborare con la Confederazione Elvetica, soprattutto nella promozione e la salvaguardia della pace nel mondo e nell’aiuto umanitario ai bisognosi.

Il 25 giugno, presso la nunziatura, monsignor Martin Krebs ha assunto ufficialmente le funzioni di nunzio apostolico e di decano del Corpo diplomatico in Svizzera.

Il 23 giugno, nel palazzo del Governo di Vaduz, aveva consegnato copia delle Lettere credenziali alla signora Dominique Hasler, ministro degli Affari esteri del Principato di Liechtenstein e consigliere di Governo. Successivamente, nel Castello della capitale, è avvenuta la cerimonia di presentazione delle Lettere credenziali ad Alois von und zu Liechtenstein, Principe ereditario. Il nunzio apostolico ha trasmesso al Principe i saluti del Santo Padre manifestando inoltre il desiderio di una stretta collaborazione tra la Santa Sede e il Principato. Dopo la cerimonia, il presule ha fatto visita a monsignor Wolfgang Haas, arcivescovo di Vaduz, al quale ha consegnato la Lettera commendatizia del cardinale segretario di Stato.