
21 luglio 2021
Un volto, forse meno conosciuto, del cardinale Monsegnwo Pasinya è quello musicale. A motivo di questa sua passione, ebbi modo di entrare con lui in cordiale amicizia, sostenuta da reciproca stima, nel periodo della mia residenza in Vaticano, dove egli mi conobbe come “professore di musica” alla Sistina. Proprio nella Domus Sanctae Marthae, complice la passione musicale, si era consolidata quella particolare amicizia che mi spinge ora a tratteggiarne un ricordo.
Eppure, per il cardinale la musica era qualcosa di più di una semplice passione o di un diletto culturale. Nei suoi anni giovanili fu allievo in Belgio di Flor Peeters (1903-1986), grande organista e maestro dell’improvvisazione. Peeters compositore dedicò all’allievo ed amico il brano Prière pour une paix op. 139 (da Deux petites pièces pour ...
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