Altri 43 morti fra la Tunisia e la Sicilia: un’ennesima imbarcazione carica di sventurati, arrivati in Libia da Eritrea, Sudan, Bangladesh e da altre aree di crisi, non ha retto il carico e si è capovolta in mezzo al mare. Lo ha comunicato la Mezzaluna rossa tunisina che parla anche di altre 89 persone portate in salvo. Le tragedie nel Mediterraneo, ormai, non si contano più, tanto che Papa Francesco, all’Angelus del 13 giugno, aveva definito il Mediterraneo «il cimitero più grande dell’Europa». Il barcone avvistato dall’organizzazione umanitaria era partito dalla costa nordoccidentale libica, da Zuwara. Era stipato all’inverosimile e aveva preso il largo al migliorare delle condizioni meteo. I soccorritori parlano di donne, ragazzi, bambini spariti fra le onde, sepolti in fondo al mare.
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03 luglio 2021
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