· Città del Vaticano ·

“Fratelli tutti” e “Giornalismo ed etica”

I corsi di alta formazione

 I corsi di alta formazione  QUO-141
24 giugno 2021

Due nuovi corsi di alta formazione universitaria, presso la Pontificia Facoltà Teologica “San Bonaventura” Seraphicum di Roma, saranno attivati nell’anno accademico 2021/2022: “Fratelli tutti. L’Enciclica di Papa Francesco sulla fraternità e l’amicizia sociale” e “Giornalismo ed etica”.

«Con il corso di alta formazione su Fratelli tutti — illustra fra Raffaele Di Muro, preside e responsabile dell’iniziativa formativa — la Facoltà intende sviluppare temi molto cari a Papa Francesco e assai importanti sotto i profili umano, sociale ed ecclesiale. Dall’enciclica del Papa emerge chiaramente la sua visione di Chiesa, il legame tra le religioni e il programma per una politica ed una economia sostenibili».

In Fratelli tutti si mettono in relazione la fraternità e l’amicizia sociale con il realismo che non cede al romanticismo o al sentimentalismo passeggero. Essere fratelli non è un auspicio che blandisce la sfera emotiva ma è una realtà oggettiva che implica il suo riconoscimento e diventa sprone dell’azione di “uscita” verso il prossimo.

La facoltà teologica guiderà anche alla conoscenza dell’impegno concreto sul campo. Lo farà attraverso la collaborazione della Comunità di Sant’Egidio, il “Progetto economia di comunione” e altre componenti ecclesiali che si spendono nella direzione evangelica della fraternità.

I tre moduli previsti per studiare la Fratelli tutti saranno preceduti dalle lezioni introduttive di fra Ugo Sartorio — teologo dei frati minori conventuali e giornalista — che permetteranno di cogliere la ricchezza del documento per poi focalizzare l’aspetto relativo all’ecclesiologia evidenziando la visione di Chiesa e di fraternità in Papa Francesco, nell’enciclica e, più in generale, nel suo magistero.

In Fratelli tutti sono contenute le coordinate per diventare costruttori operativi di ponti e, dunque, non poteva mancare l’approfondimento relativo alle religioni con la partecipazione di esperti in tema di dialogo interreligioso, così da fare proprio il “metodo Bergoglio” nel dialogo con le altre fedi.

Si analizzerà pure l’ambito politico-economico, per rilevare quanto il Pontefice indica alla Chiesa e all’umanità in tema di politica e di economia.

Condurranno gli studenti nell’approfondimento della Fratelli tutti, fra gli altri, i teologi Ugo Sartorio, Simona Segoloni ed Enzo Galli, Marco Gnavi della Comunità di Sant’Egidio (direttore dell’Ufficio ecumenismo e dialogo per la diocesi di Roma), con l’equipe della Comunità di Sant’Egidio e Luigino Bruni, economista e storico del pensiero economico con l’equipe del “Progetto Economia di Comunione”.

“Giornalismo ed etica” è l’altra nuova proposta formativa messa in campo dal Seraphicum. Il giornalismo, investito dalle fake news sempre più incipienti, dall’accesso all’informazione attiva e passiva facilitato a tutti attraverso i moderni strumenti che la tecnologia mette a disposizione, da una crisi della libertà diretta e indiretta, trova uno snodo essenziale e imprescindibile per la propria sopravvivenza, nello specifico approfondimento delle tematiche etiche e deontologiche. Ancor più il tema è rilevante per coloro che fanno giornalismo a servizio della comunità ecclesiale i quali, sollecitati dal Magistero, diventano autentici collaboratori della nuova evangelizzazione.

Il richiamo di Papa Francesco alla necessità di tornare all’essenza del giornalismo, che è testimonianza e racconto, ricerca e verifica attenta e scrupolosa, contenuto nel Messaggio per la 55esima Giornata delle Comunicazioni sociali «“Vieni e vedi” (Gv 1, 46). Comunicare incontrando le persone dove e come sono», non può e non deve cadere nel vuoto. Il corso di alta formazione si avvarrà della collaborazione attiva del Dicastero per la comunicazione del Vaticano, dell’Osservatore Romano, di Radio Vaticana e del Gruppo Eleusis che curerà i laboratori pratici.

Il tema della responsabilità e della relazione con il reale saranno il filo conduttore dell’approfondimento del legame tra il giornalismo e l’etica analizzati nei tre moduli formativi che toccheranno l’etica, il giornalismo e il magistero. Accompagneranno gli studenti nel cammino, tra gli altri, Paolo Ruffini, monsignor Lucio Adriàn Ruiz e Andrea Tornielli, rispettivamente prefetto, segretario e direttore editoriale del Dicastero per la comunicazione, Andrea Monda, direttore dell’Osservatore Romano, Giulio Cesareo, francescano conventuale, ex responsabile editoriale della Libreria Editrice Vaticana, e Vincenzo Corrado, Direttore dell’Ufficio per le comunicazioni sociali della Conferenza episcopale italiana.

Interverrà anche il vescovo Nunzio Galantino, presidente dell’Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica che indicherà le prospettive di una Chiesa in uscita.

Le informazioni dei corsi, proposti nelle modalità online e in presenza da ottobre 2021, sono disponibili sul sito www.sanbonaventuraseraphicum.org.

di Alfonso D’Alessio
Docente della Facoltà e direttore del corso su “Giornalismo ed etica”