· Città del Vaticano ·

Alla Radio Vaticana una trasmissione sulla sfida educativa

La scuola e le “lezioni”
della pandemia

 La scuola  e le “lezioni” della pandemia  QUO-129
10 giugno 2021

La scuola è finita, ma da dove ripartirà nel dopo pandemia? È il tema al centro della trasmissione di Radio Vaticana, «La Finestra del Papa», andata in onda ieri e condotta da Fabio Colagrande. Uno spazio di approfondimento sulla “lezione” appresa da studenti, insegnanti e genitori in questo anno scolastico difficile a causa dei vincoli anti-contagio che hanno paralizzato le relazioni e costretto docenti e alunni a “inventarsi” forme e modi nuovi di apprendimento. Sono intervenuti in diretta, il nostro direttore, Andrea Monda, che ha condiviso anche la sua personale esperienza di professore di religione in un liceo romano e Alessandro Gisotti, vicedirettore editoriale del Dicastero per la comunicazione che, recentemente, sul tema dell’educazione alla prova della creatività, aveva intervistato per «L’Osservatore Romano» lo scrittore Alessandro D’Avenia.

Assieme a loro, in trasmissione, anche la testimonianza di alcuni studenti di scuole superiori, in particolare di Catania, che hanno messo l’accento sulle difficoltà vissute quest’anno e le speranze che nutrono per un rinnovamento dell’istituzione scolastica. A fare da introduzione e filo conduttore della puntata è stato il discorso che il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, ha rivolto il 19 maggio scorso ai giovani dell’Istituto comprensivo Fiume Giallo, di Roma. «Studiare — aveva detto in quell’occasione Mattarella — è importante, ma la cosa più importante è aiutarsi reciprocamente, aiutarsi nelle difficoltà». Per il capo dello Stato questo «vale all’interno di una scuola, in qualunque paese o in una grande città. Vale anche in un grande Paese come l’Italia». «Se ci si aiuta vicendevolmente — concludeva — si vive meglio e ciascuno sta meglio».