Mese di preghiera per la fine della pandemia
L’intensità e la comunione della preghiera per invocare la fine della pandemia. Il Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, «incaricato dal Papa di organizzare l’evento, ha esteso l’invito a tutti i santuari del mondo, in modo da promuovere la diffusione dell’iniziativa nelle relative regioni, così da raggiungere i sacerdoti, le famiglie e i fedeli tutti, invitandoli a unirsi a questa preghiera di intercessione e speranza alla Beata Vergine». E così è stato pubblicato sul sito internet del Pontificio Consiglio www.pcpne.va l’elenco dei trenta santuari che si alterneranno, uno per ogni giorno del mese mariano di maggio, sino al momento conclusivo presso i Giardini vaticani. Un’unione di preghiera nelle intenzioni condivise in ognuno dei cinque continenti. Per l’umanità ferita, i defunti, contagiati e malati, donne in attesa, giovani, bambini e famiglie, anziani, disabili, poveri, persone sole, medici e scienziati, lavoratori e disoccupati, insegnanti e volontari, migranti. Ma anche per carcerati, popoli in guerra, forze dell’ordine e comunicatori. E per la Chiesa tutta. Sul sito web è stata condivisa la pubblicazione del sussidio liturgico-pastorale Da tutta la Chiesa saliva incessante la preghiera a Dio per invocare «la fine della pandemia uniti nella recita del rosario insieme ai santuari di tutto il mondo».
Convegno della Pastorale per la salute
Si sta svolgendo online il
a cura di