· Città del Vaticano ·

La catechesi sulla contemplazione

Preghiera e carità

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05 maggio 2021

Sebbene «alcuni maestri di spiritualità hanno inteso la contemplazione come opposta all’azione», esaltando «quelle vocazioni che fuggono dal mondo per dedicarsi interamente alla preghiera», in realtà tale «dualismo non appartiene al messaggio cristiano» perché «c’è un’unica grande chiamata nel Vangelo, ed è quella a seguire Gesù sulla via dell’amore». È quanto ha spiegato Papa Francesco all’udienza generale odierna, dedicata al tema della preghiera di contemplazione.

Prendendo spunto dal Salmo 8 (versetti 2.4-6.1) il Pontefice ha definito la «dimensione contemplativa dell’essere umano come il “sale” della vita», salvo poi aggiungere che se però non «entra in gioco la preghiera, come atto d’amore», non avviene quella «trasformazione del cuore», per cui «carità e contemplazione sono sinonimi». Al punto che «san Giovanni della Croce sosteneva che un piccolo atto di puro amore è più utile alla Chiesa di tutte le altre opere messe insieme».

L'udienza generale