«In questi tempi tormentati abbiamo bisogno di alimentare e comunicare la nostra speranza. E per noi credenti il modo più efficace di accrescere la speranza del mondo intero è la preghiera comune, il mettersi in ginocchio di fronte al Signore». Queste le parole pronunciate dall’arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, nell’annunciare una preghiera nella cattedrale cittadina davanti alla Sindone il prossimo Sabato santo, 3 aprile, trasmessa in diretta dalle ore 17 su Tv2000 e sui social media. Il momento di raccoglimento, ha sottolineato il presule, «vedrà la partecipazione dei giovani torinesi coinvolti nel cammino di preparazione», i quali proporranno anche alcune testimonianze sul dolore e la speranza che hanno caratterizzato questo ultimo anno. Un modo per ricordare lo spostamento a dopo il prossimo Natale dell’incontro con i ragazzi di Taizé che era in programma a fine 2020. «L’immagine sindonica — ha proseguito Nosiglia — che Torino custodisce da quasi cinque secoli, testimonia dolore e morte ma anche, e con quanta maggiore forza, risurrezione e vita eterna che apre alla carità, alla fratellanza di ogni persona. Davanti alla Sindone possiamo davvero nuovamente esclamare, con il cuore rivolto al Signore: “Il tuo amore è per sempre”».
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31 marzo 2021
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