· Città del Vaticano ·

CANTI DI QUARESIMA
Musica popolare

Pregando con la voce

 Pregando con la voce  QUO-070
27 marzo 2021

Nella tradizione popolare italiana cantare insieme durante il periodo quaresimale e in particolare nella Settimana santa è un atto di grande devozione. Ogni singolo cantore “ricerca” la sua voce nelle voci degli altri che ha vicino. Attraverso questo atto di comunione con il Mistero della Croce la comunità ritrova il proprio senso spirituale partecipando con autentica commozione a tutti i rituali che caratterizzano le liturgie pasquali.

Spesso durante i rituali penitenziali nei gruppi femminili che esprimono un forte senso di pietà popolare ogni donna canta tenendo sottobraccio l’altra. Nelle processioni che attraversano i luoghi più simbolici della comunità alcune camminano scalze con grandi ceri in mano e vengono sostenute lungo il tragitto da “consorelle” che si alternano nell’esecuzione dei canti. Alle donne è affidata la trasmissione dei canti in dialetto o in italiano antico.

Sono brani che hanno origine nella grande tradizione delle sacre rappresentazioni di cui si conservano molte tracce nelle numerose Passioni viventi che ancora vengono rappresentate in tanti centri italiani, sia al sud come al nord della Penisola. Fra questi colpisce per la sua grande intensità Madre Maria, un canto tipico della tradizione bergamasca che ha come motivo centrale il dialogo drammatico fra Giuda e la Madonna. In questa versione il personaggio dell'apostolo “traditore” viene descritto, secondo una modalità tipica di alcune antiche sacre rappresentazioni, come un uomo pervaso da sentimenti di forte gelosia, incapace di rispondere alle richieste di aiuto della Madonna, se non utilizzando parole aspre e impietose.

Madre Maria andava per via
sola e senza compagnia
l’ha incontrato Giovanni
benedetto
avete visto il mio figlio diletto
Sì che l’ho visto l’ho
accompagnato
i sette ladroni me l’hanno
rubato
me l’hanno rubato il giovedì
santo
al venere santo l’hanno messo
in croce
Madre Maria va alla porta
dei Giudei
la prende un sasso si mette
a picchiare
esce Giuda con gelosia
chi è che batte alla porta mia
so’ Madre Maria che cerca
il figliolo
so’ Madre Maria che ha perduto il figliolo
so’ Madre Maria che cerca
il figliolo
so’ Madre Maria che ha perduto il suo figliolo
Da questa parte non vi apriremo
girate la strada v’ascolteremo
Madre Maria va dall’altra parte
ci vede Giuda che fabbrica
una croce
cari miei Giudei fatemi
una grazia
lasciatemi vedere quei quattro chiodi
due di ferro e due di acciaio
questa è la grazia
che vi posso fare
Madre Maria a quelle parole
la casca a terra morta
dal gran dolore
viene fuori San Giovanni
viene fuori per aiutarla
viene fuori Giuda Iscariota
viene fuori per schiaffeggiarla
Se fosti un uomo anche
voi Maria
col vostro figliolo in croce
vi metteria
Se fosti un uomo anche
voi Maria
col vostro figliolo in croce
vi metteria
De la mia vita fate quel
che volete
ma il mio caro figliolo
non lo toccate
de la mia vita fate quel
che volete
ma il mio caro figliolo
non uccidete
De la mia vita fate quel
che volete
ma il mio caro figliolo
non lo toccate
de la mia vita fate quel
che volete
ma il mio caro figliolo
non uccidete.

di Ambrogio Sparagna