La parola “father” è alquanto rara nello sconfinato repertorio del cantautore “laureato” Robert Allen Zimmerman, in arte Bob Dylan. Il padre Abraham aveva un negozio di ferramente prima a Duluth, dove Dylan nacque ormai quasi 80 anni fa, e poi a Hibbing dove dall’età di sei anni ha vissuto la fanciullezza e l’adolescenza per poi fuggire verso New York, “thousands miles from home”. Nella sua vita “no direction home”, del padre Bob non prese neanche il cognome, forse anche per questo colpiscono e fanno riflettere le parole che Dylan pronunciò a 50 anni d’età la sera del 20 febbraio 1991 ricevendo il Grammy Award alla carriera dalle mani di Jack Nicholson: «Beh, dunque, sì, sapete, mio padre non mi ha lasciato molto... Era un uomo molto semplice e non mi ha lasciato molto. Ma una cosa me l’ha detta, mi ha detto: “Figlio mio, sai, in questo mondo è possibile cadere tanto in basso che perfino tua madre e tuo padre finiranno per abbandonarti. Ma se mai succederà una cosa simile, Dio non perderà mai fiducia nella tua capacità di correggere il tuo cammino”. Grazie».
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26 gennaio 2021
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