· Città del Vaticano ·

Dopo aver celebrato la messa con i rwandesi a Santa Maria in Trastevere

Il cardinale Kambanda
a Sant’Egidio

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01 dicembre 2020

Era studente a Roma il novello cardinale Antoine Kambanda, quando nel 1994 la sua famiglia fu sterminata nel genocidio del Rwanda. E fu allora che conobbe la Comunità di Sant’Egidio, iniziando un rapporto di amicizia rimasto intatto nel tempo: per questo domenica 29 novembre, dopo aver concelebrato con il Papa all’indomani del Concistoro in cui è stato creato primo porporato rwandese, l’arcivescovo di Kigali ha presieduto nella basilica di Santa Maria in Trastevere la messa con i suoi connazionali che vivono nell’Urbe. Al termine si è recato in visita nella sede della Sant’Egidio, incontrando il fondatore Andrea Riccardi e l’arcivescovo Vincenzo Paglia, con cui ha condiviso il ricordo della partecipazione ai convegni «Cristiani e pastori per la Chiesa di domani», che ogni anno riuniscono a Roma i vescovi vicini alla Comunità.