Era tutto pronto per cominciare le riprese di Dr No, il film che avrebbe inaugurato la serie di pellicole ispirate ai romanzi di Ian Fleming sull’agente 007. A dire il vero, era quasi tutto pronto: mancava, cosa non di poco conto, il protagonista chiamato a impersonare l’agente di Sua Maestà. Da Cary Grant a Rex Harrison e a David Niven, i grandi attori dell’epoca avevano infatti rifiutato la parte; Trevor Howard e Roger Moore (che in seguito quella parte l’avrebbe recitata) furono scartati. Quando la moglie del produttore, Albert Broccoli, vide una clip di un film della Walt Disney in cui recitava Sean Connery, esclamò: «Ecco il nostro James Bond!». La clip fu inviata alla United Artists in Hollywood che replicò: «Non ci convince, cercate di meglio!». Lo stesso Ian Fleming avanzò riserve: «Voglio che sia un attore vero a impersonare Bond, non uno che fa da controfigura», sentenziò, non brillando certo per lungimiranza. Il produttore Broccoli non si fece condizionare e puntò su Connery, da lui definito, poiché veniva dai sobborghi di Edinburgo, «un diamante grezzo». «Gli insegno a camminare, a mangiare e vestirsi, poi diventerà un grande attore», disse Broccoli. Lui sì che ci aveva visto lungo. Il film uscì nel 1962. Fu un successo eccezionale, di pubblico e di critica. Alla straordinaria accoglienza della pellicola contribuì, e non poco, la prima Bond girl, una sfolgorante Ursula Andress. (gabriele nicolò)
- SEZIONI
- RUBRICHE
- DONNE CHIESA MONDO
- L'OSSERVATORE DI STRADA
- ABBONAMENTI
- ARCHIVIO
02 novembre 2020
- Informazioni Utili
- Contatti
- Note Legali
- Privacy Policy
- Cookie Policy
- Link Utili
- Santa Sede
- Sala Stampa
- Vatican News
L'Osservatore Romano
00120 Città del Vaticano.
Tutti i diritti riservati
Cookie Policy
Il portale Osservatore Romano utilizza cookies tecnici o assimilati per rendere più agevole la navigazione e garantire la fruizione dei servizi ed anche cookies tecnici e di analisi di terze parti. Se vuoi saperne di più clicca qui. Chiudendo questo banner acconsenti all’uso dei cookies.
ACCONSENTO