
Si aggrava di ora in ora il bilancio del terremoto di magnitudo 7.0 che ha ieri colpito la città turca di Smirne. Al momento si contano 25 vittime e circa 800 feriti. L’epicentro del sisma è stato registrato nel Mar Egeo, a 14 chilometri di distanza dall’isola greca di Samos, dove sono morte due persone. A Smirne numerosi edifici sono crollati. Nonostante le recenti tensioni diplomatiche, i ministeri degli esteri di Grecia e Turchia hanno subito assicurato «assistenza e sostegno reciproco», promettendo di rimanere in contatto per gestire l’emergenza del terremoto in uno spirito solidale. Stessa solidarietà è stata espressa in una conversazione telefonica tra il presidente turco, Recep Tayyip Erdoğan, e il primo ministro greco, Kyriakos Mītsotakīs.