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14 ottobre 2020

Il sito realizzato da Carlo Acutis


Riposa ad Assisi in felpa e scarpe da ginnastica, Carlo Acutis, il nuovo giovane beato “millennial”. Esperto di tecnologie informatiche, in questi mesi in tanti hanno cercato il sito internet che realizzò per diffondere la sua attività di apostolato attraverso il racconto di alcuni dei principali miracoli eucaristici verificatisi nel corso dei secoli in diversi paesi del mondo e riconosciuti dalla Chiesa. Il portale www.miracolieucaristici.org è ancora on-line. È stato ampliato dall’associazione «Amici di Carlo Acutis» e tradotto in diciassette lingue. Presenta la mostra internazionale, ideata e realizzata dal beato, con descrizioni storiche e un’ampia rassegna fotografica. Si tratta di un insieme di 166 pannelli che consentono di visitare virtualmente i luoghi dove tali miracoli sono avvenuti. La mostra ha già abbracciato i cinque continenti. Fino al 17 ottobre 2020 sarà visibile ad Assisi dove è ospitata anche quella dedicata alle apparizioni mariane rimasta allora incompiuta a causa della sua malattia. Dal sito internet è possibile inoltre riprodurre i pannelli attraverso la stampa. Un modo per portare avanti il suo impegno di testimonianza verso i più giovani, anche oggi. Carlo Acutis lavorò anche all’organizzazione del sito internet della Pontificia Accademia Cultorum Martyrum.
 

«Che paradiso!»


Lo sguardo sul passato delle comunità cristiane ci riporta oggi a una visita tutta virtuale. «La Giornata delle Catacombe» che, giunta alla terza edizione, è stata celebrata il 10 ottobre  interamente on-line. Nell’impossibilità di realizzarla in presenza a causa della pandemia, è stata infatti organizzata in versione digitale. Per monsignor Pasquale Iacobone, segretario della Pontificia Commissione di archeologia sacra, il tema proposto quest’anno, «Che paradiso!», ha ripreso «l’espressione che tante volte abbiamo ascoltato dai nostri visitatori e dai pellegrini che incontrandone le immagini rimangono estasiati e si chiedono come mai non ci siano segni di morte, tristezza e di lutto, ma segni di vita». Un «paradosso», ha sottolineato il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente della Pontificia Commissione di archeologia sacra, perché «siamo abituati a pensare il Paradiso nel cielo, non certo nelle caverne e nelle cripte all’interno della terra» ma è nelle catacombe che «Paradiso e terra, storia ed eterno tra loro si incrociano».
Nel contesto dell’anno di riflessione sull’enciclica Laudato si’  di Papa Francesco è stata proposta la visione della natura così come la si ritrova nelle catacombe cristiane, negli affreschi e nei rilievi marmorei. All’indirizzo internet www.giornatadellecatacombe.it è possibile accedere a tutti i contenuti, anche video, diffusi durante la Giornata e a disposizione di tutti.

a cura Fabio Bolzetta