· Città del Vaticano ·

Il compito della letteratura

Avere compassione e comprensione dei personaggi

Annie Proulx
02 luglio 2020

Come autrice di narrativa, nel corso degli anni ho imparato che ogni racconto, sia esso complesso e ampio o fortemente condensato e ripiegato su se stesso, contiene la propria verità. E molte verità sono travestite da narrativa. Un racconto prende vita attraverso i suoi personaggi, ma non è vero che quei personaggi sono i burattini dell’autore. Una volta messo su carta, una volta che è dentro la storia e influenza gli altri personaggi e la forma della narrativa, ogni personaggio esiste come qualcosa che va oltre l’invenzione letteraria. Il personaggio diventa sia un messaggio sia un messaggero il cui minimo gesto si inserisce nella trama del racconto. L’autore può ritenere che il personaggio esista solo per fare andare avanti la storia — in genere si pensa che sia questo il compito del personaggio. Ma una volta che quel personaggio compare, ha un’esistenza che l’autore deve rispettare. Se al personaggio si impone un’azione che non corrisponde a un suo modo autentico e naturale di comportarsi, il racconto perde forza. L’autore deve sviluppare comprensione e compassione per i personaggi e deve riconoscere le loro verità individuali oltre che la loro funzione all’interno dell’ingranaggio della storia. Allora, la verità complessiva della storia attirerà tutti i personaggi dentro di sé e dirà il suo messaggio direttamente al nostro orecchio.

di Annie Proulx