Attimi di confusione e paura, ieri, davanti alla Casa Bianca. Oltre cento manifestanti hanno cercato di abbattere la statua del presidente Andrew Jackson. L’intervento delle forze dell’ordine è stato immediato. La statua di Jackson si trova a Lafayette Square, nei pressi dell’edificio presidenziale. Jackson è accusato di essere stato uno dei principali artefici della deportazione dei nativi americani. La statua è da giorni uno dei bersagli della rabbia dei manifestanti che da quasi un mese invadono le strade americane per protestare per la morte di George Floyd, l’afroamericano ucciso da un agente bianco a Minneapolis. Sono già finite nel mirino molte altre statue sparse negli Stati Uniti. L’ultima in ordine temporale è quella di Teddy Roosevelt. Intanto, ha suscitato scalpore e indignazione la notizia che uno degli agenti coinvolti nella morte di Floyd è libero su cauzione. Alexander Keung, 26 anni, è stato rilasciato dalla prigione della contea di Hennepin venerdì scorso in seguito al pagamento di una cauzione 750.000 dollari.
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23 giugno 2020
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