Il motore femminile
Accolta come segno di ulteriore inclusione femminile nella governance ecclesiastica, la decisione di Papa Leone XIV di nominare cinque eminenti figure di donne, quattro religione e una consacrata, come Membri del Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica fa riflettere anche sul ruolo di rinnovamento e di impulso delle congregazioni femminili nella Chiesa di oggi e del traino della loro leadership.
Tra le personalità nominate c’è Madre Chiara Cazzuola, superiora generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Salesiane di Don Bosco. Italiana, è la decima successora di Maria Domenica Mazzarello, la fondatrice. La sua formazione in Materie Letterarie e l'esperienza come docente e preside nelle scuole secondarie la rendono una figura di spicco nel panorama educativo cattolico.
Significativa anche la nomina di Françoise Petit, francese, superiora generale delle Figlie della Carità di San Vincenzo De' Paoli, congregazione che conta circa 12.000 suore operative in 97 paesi nei cinque continenti, e rappresenta una delle reti assistenziali più capillari della Chiesa cattolica.
Le altre tre nomine sottolineano l'importanza del settore sanitario. Maria Goretti Lee, coreana, guida le Suore Ospedaliere di San Paolo, fondate in Francia nel 1696 e presenti oggi con circa 4000 religiose in una quarantina di Paesi dall'Africa all'Australia, dedite all'educazione, alla cura degli infermi e all'assistenza ai poveri. La maggior parte delle vocazioni proviene dal Vietnam, poi dalla Corea, dalle Filippine e dalla Thailandia.
Idilia Maria Moreira Gonçalves Carneiro rappresenta le Suore Ospedaliere del Sacro Cuore di Gesù, fondate nel 1881 a Ciempozuelos da padre Benedetto Menni e specializzate nell'assistenza ai malati psichici, agli anziani e ai bambini con disabilità. Infine Luisa Muston, presidente generale dell'Istituto Secolare Missionarie degli Infermi "Cristo Speranza", istituito nel 1953, che rappresenta quella forma di consacrazione vissuta nel mondo dove la sequela di Cristo si realizza rimanendo inseriti nella realtà sociale contemporanea.
Nella giurisdizione del Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata, retto dalla Prefetta Simona Brambilla, rientrano gli istituti religiosi, sia maschili che femminili, gli istituti secolari e le società di vita apostolica, compresi ordini e congregazioni religiose. La presenza di queste cinque figure femminili arricchisce la diversità di prospettive, apporta l'esperienza diretta di chi gestisce realtà complesse distribuite sul territorio mondiale. Le congregazioni rappresentate coprono infatti un'ampia gamma di attività apostoliche in contesti geografici e culturali diversissimi, contribuendo a una visione globale delle sfide contemporanee della vita consacrata.
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