Siate testimoni audaci del Vangelo, capaci di ricucire gli strappi
e seminare la speranza!
«I poveri saranno sempre con noi, sono la carne di Cristo e, come un sacramento, lo rendono visibile ai nostri occhi». E la buona notizia da annunciare è che «la loro dignità, spesso calpestata dal mondo, davanti a Dio è sacra». Il Papa ha denunciato il dramma della povertà che affligge un numero sempre crescente di persone anche a Roma nel discorso pronunciato ieri pomeriggio a conclusione dell’assemblea diocesana nella basilica di San Giovanni in Laterano.
Nel cinquantesimo anniversario dello storico convegno sui “mali” della città, dopo aver ascoltato testimonianze sui principali problemi che affliggono l’Urbe alla vigilia del Giubileo, il vescovo di Roma ha offerto una riflessione incentrata «su tre aspetti: portare ai poveri il lieto annuncio, ricucire lo strappo, seminare la speranza».
Il secondo tema, in particolare faceva riferimento al dossier consegnato dalla diocesi alle autorità cittadine «Ricucire lo strappo oltre le “(Dis)uguaglianze”». In proposito Francesco ha commentato: «È vero, qualcosa si è strappato! Il grande tessuto sociale, a motivo delle disuguaglianze, conosce quotidianamente rotture che fanno male».
L’intervento del vicario generale per la diocesi
Polarizzazioni di una città “collassata”
di Antonella Palermo e Tiziana Campisi