Un anno senza pace

(FILES) In this file photo taken on February 24, 2022 black smoke rises from a military airport in ...
24 febbraio 2023

All’alba del 24 febbraio 2022, esattamente un anno fa, l’impensabile accadeva nel cuore dell’Europa: Putin annunciava l’inizio “dell’operazione militare speciale” nel Donbass e le forze armate russe bombardavano Odessa, Kharkiv, Mariupol, Leopoli e la capitale ucraina Kyiv. La guerra in Ucraina, secondo l’Onu, ha provocato da allora almeno 8.000 vittime civili accertate, anche se i morti effettivi potrebbero già essere più del doppio. E centinaia di migliaia di soldati, ucraini e russi, sono morti in questi 12 mesi di conflitto. Secondo l’Unhcr, circa 13 milioni di ucraini si sono rifugiati all’estero mentre 5,9 milioni sono gli sfollati interni. Ma il conflitto, tornato prepotentemente in Europa, ha conseguenze dannose anche a livello globale, sopratutto nei Paesi più fragili. Così, dopo un anno di guerra, si avverte con urgenza l’assenza della pace: al di là alla voce instancabile di Papa Francesco, sembrano mancare iniziative concrete per riavviare un dialogo quantomai necessario.


Leggi anche:

Monsignor Gallagher: «La guerra in Ucraina è atroce. La Chiesa mantiene vivo il sogno della pace»
di Svitlana Dukhovych

Prima e dopo: la storia di Dmytro e della sua famiglia
di Svitlana Dukhovych

«Tacciano le armi!»
di Isabella Piro

Un “cambio di paradigma” a livello energetico
di Valerio Palombaro

I dieci giorni precedenti l’invasione
di Francesco Citterich