
L’incoraggiamento ai familiari delle vittime del terremoto del 6 aprile 2009
Papa Francesco si è recato, nella mattina di domenica 28 agosto, in visita pastorale a L’Aquila in occasione della Perdonanza. Dopo aver incontrato in piazza Duomo in particolare i familiari delle 309 vittime del terremoto del 6 aprile 2009, il Pontefice ha celebrato la messa davanti alla basilica di Collemaggio per poi aprire la Porta santa. Significativa, inoltre, la visita nella cattedrale che deve ancora essere ricostruita.
«La rinascita personale e collettiva, dopo una tragedia, è dono della Grazia ed è anche frutto dell’impegno di ciascuno e di tutti insieme» ha detto il Papa. «È fondamentale — ha aggiunto — attivare e rafforzare la collaborazione organica, in sinergia, delle istituzioni e degli organismi associativi: una concordia laboriosa, un impegno lungimirante».
La ricchezza spirituale della visita di Francesco prosegue ora con la Perdonanza: la Porta santa resterà aperta per un anno a L’Aquila che diventa — ha detto il Pontefice nell’omelia della messa invitando a vivere l’esperienza della misericordia — «capitale di perdono, capitale di pace e di riconciliazione».
Saluto del Papa ai familiari delle vittime, autorità e fedeli in Piazza Duomo
Indirizzo d'omaggio del cardinale arcivescovo Petrocchi al Pontefice
Omelia del Papa al santuario di Collemaggio
Ringraziamneto del cardinale arcivescovo Petrocchi al Santo Padre a conclusione della messa