
«Si confermano in miglioramento» le «condizioni cliniche del Santo Padre», che «ha sospeso la ventilazione meccanica non invasiva e ridotto anche la necessità dell’ossigenoterapia ad alti flussi». Lo ha comunicato ieri sera, mercoledì 19 marzo, la Sala stampa della Santa Sede, diffondendo il bollettino medico sulla salute di Francesco, giunto oggi al 35° giorno di ricovero al Policlinico Gemelli. La nota proseguiva spiegando che «continuano i progressi della fisioterapia motoria e respiratoria» e concludendo che in mattinata «il Santo Padre ha concelebrato la Santa Messa» nella «solennità di san Giuseppe», ricorrenza anche del dodicesimo anniversario dell’inizio del suo ministero di Pastore universale della Chiesa.
Nella sera di martedì 18 pur non diffondendo il bollettino medico la stessa Sala stampa aveva informato i giornalisti che la situazione del Papa continuava a restare stabile in un quadro complesso, evidenziando miglioramenti lievi per quanto riguarda la situazione motoria e respiratoria e la conseguente diminuzione della ventilazione meccanica non invasiva nella notte e dell’ossigenazione ad alti flussi durante il giorno. Al punto che già la notte precedente il vescovo di Roma non aveva fatto uso di ventilazione meccanica, utilizzando gli alti flussi. La giornata del 18 era trascorsa tra terapie, preghiera e un po’ di attività lavorativa, con il Pontefice che ha continuato a seguire la dieta alimentare prescritta dai medici composta anche da cibo solido.
Intanto proseguono in tutto il mondo le iniziative di preghiera per la guarigione di Francesco. Quella quotidiana del rosario in piazza San Pietro stasera sarà animata dall’Archivio Apostolico Vaticano e dalla Biblioteca Apostolica Vaticana. Guiderà la meditazione dei misteri della Luce l’arcivescovo Angelo Vincenzo Zani, Archivista e Bibliotecario di Santa Romana Chiesa.
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