Lento miglioramento

L’assenza di novità rispetto al quadro clinico dei giorni scorsi è considerata un elemento positivo per la salute di Papa Francesco, ricoverato dal 14 febbraio al Policlinico Gemelli. Lo ha reso noto ieri sera la Sala stampa della Santa Sede, informando i giornalisti che non era stato pubblicato il consueto bollettino perché i medici ritengono la situazione stabile. Anche se il recupero del Pontefice è lento e ci vuole del tempo perché si consolidino i miglioramenti. Per tali motivi, aggiungeva la Sala stampa, la mattina non c’è più la comunicazione su come il Papa ha trascorso la notte e non è più previsto neanche il briefing successivo. Resta quello della sera, ma non sarà sempre accompagnato dai bollettini che si diraderanno; anche se stasera, sabato 15 marzo, il bollettino dovrebbe essere diffuso. Inoltre sempre ieri, a fine giornata, si è appreso che Francesco aveva continuato la terapia motoria e respiratoria e che nel pomeriggio si era dedicato alla preghiera.
Intanto proseguono in tutto il mondo le iniziative a sostegno del Pontefice. Oggi, sabato 15 marzo, alle 19.30 il rosario in piazza San Pietro per la sua guarigione sarà animato dal Governatorato dello Stato della Città del Vaticano e guidato dall’arcivescovo segretario generale Emilio Nappa, con la meditazione dei misteri Dolorosi.
Domani, domenica 16, un centinaio di bambini alle 11.30 sarà nel piazzale del Gemelli per una carezza simbolica al Papa. Accompagnati da genitori e nonni, saranno guidati da padre Enzo Fortunato, presidente del Pontificio comitato per la Giornata mondiale dei bambini. Dopo mezzogiorno, una delegazione di piccoli porterà un mazzo di rose bianche nella cappellina dell’ospedale.
Vicini al Papa nella preghiera
Gli auguri dalle stelle del calcio
di Isabella H. de Carvalho