Gli auguri alle comunità orientali che celebrano la Pasqua secondo il calendario giuliano
«No alla guerra, sì al dialogo!». Con il pensiero costantemente rivolto alla martoriata Ucraina, alla Palestina e a Israele, Papa Francesco continua ad auspicare che «il dialogo si rafforzi e porti buoni frutti». Al Regina Caeli domenicale di ieri in piazza San Pietro, il Pontefice è tornato a invocare la pace per il Paese dell’Europa orientale che «soffre tanto» e per la Terra Santa. E in occasione della Pasqua celebrata dalle Chiese ortodosse e da alcune Chiese cattoliche orientali che seguono il calendario giuliano, ha espresso l’augurio che «il Signore risorto colmi di gioia e di pace tutte le comunità, e conforti quelle che sono nella prova».
Nella circostanza il Pontefice ha anche assicurato vicinanza alle popolazioni dello stato brasiliano di Rio Grande do Sul colpite da inondazioni e ha incoraggiato l’Associazione “Meter” a proseguire «con coraggio» nell’azione di «contrasto a ogni forma di abuso sui minori».