
«Gesù si umilia, e con questo ci fa capire» di non essere «venuto per essere servito, ma per servire. Ci insegna il cammino del servizio». Questo il significato del gesto della lavanda dei piedi che il Papa ha ripetuto con 12 detenute nel pomeriggio di ieri, 28 marzo, presso la Casa circondariale femminile di Rebibbia. Inaugurando le celebrazioni del Triduo santo il Pontefice ha celebrato la messa vespertina in Coena Domini nel carcere romano e, improvvisando una breve omelia a braccio, ha sottolineato due aspetti: la vocazione del servizio, appunto, e l’importanza del perdono, perché, ha spiegato a proposito di quest’ultimo incoraggiando le recluse, «tutti abbiamo piccoli fallimenti, grandi fallimenti... Ma il Signore... non si stanca mai di perdonare».