Un incontro
che cambia il cuore

«Non un maquillage che ti cambia la faccia» ma una trasformazione «del cuore»: ecco cosa significa per Papa Francesco «diventare cristiano», perché «se sei cristiano di apparenza, questo non va»; meglio invece che accada quanto «è successo a Paolo» di Tarso, «il quale da persecutore diventò apostolo di Cristo». Il Pontefice ne ha parlato stamane in piazza San Pietro, all’udienza generale del mercoledì, proseguendo le catechesi sulla «passione per l’evangelizzazione: lo zelo apostolico del credente».

Il vescovo di Roma ha iniziato ad approfondire la prima di «alcune figure che, in modi e tempi diversi, hanno dato testimonianza esemplare», ovvero quella dell’apostolo delle genti, visto che la sua storia «è emblematica». Infatti, ha spiegato Papa Bergoglio, «ciò che lo ha cambiato non è una semplice idea o una convinzione» ma «l’incontro con il Risorto». Del resto, ha chiarito attualizzando la riflessione, «soltanto Gesù salva, se lo hai incontrato e gli hai aperto la porta del cuore».

La catechesi

I saluti