Messa con i cardinali

La capacità di stupirsi

 La capacità di stupirsi  QUO-198
31 agosto 2022

La capacità di provare stupore è «la misura, il termometro della nostra vita spirituale». Lo ha detto Papa Francesco nell’omelia della messa presieduta ieri pomeriggio, nella basilica Vaticana, insieme con i nuovi porporati — creati nel Concistoro dello scorso sabato 27 agosto — e con gli altri membri del Collegio cardinalizio. La celebrazione è stata il momento conclusivo delle due giornate di riunione dedicate alla costituzione apostolica Praedicate Evangelium, durante le quali poco meno di 200 tra cardinali, patriarchi orientali e superiori della Segreteria di Stato hanno riflettuto e si sono confrontati su molti aspetti relativi al documento e alla vita della Chiesa. A loro il Pontefice, durante la concelebrazione eucaristica, ha rivolto l’invito a riscoprire lo stupore come «via di salvezza», che «ci libera dalla tentazione di sentirci “all’altezza”, di sentirci “eminentissimi”, di nutrire la falsa sicurezza che oggi, in realtà, è diverso, non è più come agli inizi, oggi la Chiesa è grande, la Chiesa è solida, e noi siamo posti ai gradi eminenti della sua gerarchia».

Omelia del Papa