All’udienza generale Papa Francesco sottolinea l’importanza del comandamento “Onora il padre e la madre”

Custodire la dignità dell’anziano

 Custodire la dignità dell’anziano  QUO-090
20 aprile 2022

«Tante volte pensiamo che i vecchi sono lo scarto
o li mettiamo noi allo scarto»


«Tante volte pensiamo che i vecchi sono lo scarto o li mettiamo noi allo scarto». L’indignazione che trapela dalle parole improvvisate stamane da Papa Francesco all’udienza generale — tornata a svolgersi in piazza San Pietro — richiama subito alla mente il disgustoso video, postato nei giorni scorsi da un branco di adolescenti sui social, in cui un uomo anziano è costretto con la forza a entrare in un bidone dell’immondizia. Proseguendo le catechesi sul valore della vecchiaia, il Pontefice si è soffermato questo mercoledì di Pasqua sul comandamento “onora il padre e la madre” e, commentando la lettura biblica tratta dal libro del Siracide 3, 3-6.12-13.16, ha ribadito l’importanza di prendersi cura della fragilità dei nonni, di tutelarne e custodirne la dignità, in una società che tende sempre più a considerarli un fastidio, ad allontanarli, a scartarli. Ma, «se io disonoro l’anziano disonoro me stesso», ha avvertito Francesco, esortando a non abbandonare i vecchi nella solitudine. E integrando il testo preparato con numerose aggiunte personali, ha ricordato un altro agghiacciante episodio — quello dei «ragazzi che danno fuoco alla coperta di un “barbone”» — per consigliare «ai genitori» di «avvicinare i figli agli anziani», andandoli a trovare spesso.

La catechesi

I saluti