Con la guerra tutto si perde

Un’Ave Maria per le vittime e gli sfollati in Ucraina e l’invito «a unirvi a me e ai miei fratelli vescovi all’Atto di consacrazione al Cuore immacolato di Maria nel prossimo 25 marzo, chiedendo fiduciosamente al Signore, per intercessione della Madonna di Fátima, il dono della pace». Papa Francesco, durante l’udienza generale di mercoledì 23 marzo, nell’aula Paolo vi , ha rilanciato appelli e preghiere «al Signore della vita che ci liberi da questa morte della guerra».

«Con la guerra tutto si perde, tutto. Non c’è vittoria in una guerra: tutto è sconfitto» ha ripetuto il Pontefice. «Che il Signore invii il suo Spirito perché ci faccia capire che la guerra è una sconfitta dell’umanità, ci faccia capire che occorre invece sconfiggere la guerra».

«Lo Spirito del Signore — ha auspicato il Papa — ci liberi tutti da questo bisogno di auto-distruzione, che si manifesta facendo la guerra. Preghiamo anche perché i governanti capiscano che comprare armi e fare armi non è la soluzione del problema. La soluzione è lavorare insieme per la pace e, come dice la Bibbia, fare delle armi strumenti per la pace».

I saluti dell'udienza generale