Lo spirito di comunità antidoto
per le difficoltà del Ciad

di Roberto Cutaia «La vita è essenziale, talvolta troppo, come dappertutto gli adulti hanno delle belle preoccupazioni per la propria famiglia. Si sorride molto, ma anche le lacrime non mancano, anche se si versano nel nascondimento»: sono le coinvolgenti parole — scaturite dopo una bella e inaspettata telefonata dall’Africa centrale — di don Nur El Din Nassar, fidei donum della diocesi di Novara, missionario da circa otto anni in Ciad, nella parrocchia di Bissi Mafou, diocesi di Pala a sud-ovest del vasto territorio del Paese africano. «La vita — continua don Nur — è rallegrata certamente dalla presenza di numerosi giovani e bambini. Fin da piccoli sono abituati a non lamentarsi a tener duro a saper fare dei sacrifici. A partire dall’età di quattro o cinque anni si comincia già a dover ...