Da schiavi

25 agosto 2025
di Luca Attanasio
Arrivati in Italia tra il 2009 e il 2010 dal Mali, finirono a fare gli schiavi a Rosarno. Trascorrevano infinite ore al giorno a riempire barili da 200 kg di pomodori per 3 euro e mezzo. I padroni assoluti della loro vita durante il viaggio dall’Africa occidentale fino alle nostre coste erano stati i trafficanti, a Rosarno lo diventarono i “caporali”. Poi le rivolte, le aggressioni razzistiche, gli attacchi a colpi di arma da fuoco e la sensazione che le scelte, da quella prima decisione di lasciare tutto e tentare l’affondo alla “fortezza Europa”, fossero tutte sbagliate.
La svolta arrivò proprio nel momento peggiore, quando tutto sembrava perduto e i pensieri oscillavano tra senso di fallimento e pulsioni suicidarie: la fondazione di una start-up che mettesse al centro la sapienza agricola appresa fin da ...
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