Cinquant’anni fa nelle sale «Quel pomeriggio di un giorno da cani»

Due uomini un po’ banditi
un po’ paladini di libertà

 Due uomini un po’ banditi un po’ paladini di libertà  QUO-190
20 agosto 2025
di Marco Lodoli Film del 1975 di Sidney Lumet, Quel pomeriggio di un giorno da cani si inserisce con grande originalità nel filone narrativo inaugurato nel Romanticismo da Schiller con i suoi “Masnadieri”: il brigante, il bandito, il fuorilegge diventa una figura quasi leggendaria, un eroe popolare che si oppone al potere costituito, ingiusto e arrogante. Ernani di Victor Hugo, Adreas Kohlhaas di Von Kleist non sono canaglie, ma ribelli che si rifiutano di accettare le regole dettate da chi comanda e vuole stabilire arbitrariamente cos’è il bene e cos’è il male, chi merita di far parte dell’onesta società e chi invece è un pendaglio da forca. E così il bandito si trasforma in un paladino della libertà, un lupo solitario che non vuole diventare pecora del gregge, che sceglie il rischio, ...

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