A trent’anni dalla morte del creatore di Corto Maltese, Gianni Brunoro ne ricorda il talento visionario e l’eredità

Il mare di carta di Hugo Pratt

 Il mare di carta di Hugo Pratt  QUO-188
18 agosto 2025
di Fabio Colagrande Le onde dei mari del Sud continuano a infrangersi sulle pagine ingiallite di Una ballata del mare salato, uno dei primi romanzi a fumetti della storia. Il suo autore, che ci ha lasciato il 20 agosto 1995, è il disegnatore e scrittore Hugo Pratt, che con il suo marinaio-pirata giramondo Corto Maltese, oltre a raggiungere una notorietà interazionale, ha creato un genere e dimostrato, a metà anni Sessanta, che il fumetto non era un’arte minore. A trent’anni dalla sua scomparsa, il critico e fumettologo Gianni Brunoro, autore nel 1984 del volume Corto come un romanzo, ne ripercorre con noi la rotta. «La sua statura di autore — spiega — si colloca nel contesto degli anni Sessanta, quando la rivista Linus rivaluta il fumetto come mezzo espressivo intelligente, liberandolo dal pregiudizio ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati