
Il prossimo 21 novembre Leone XIV parteciperà in diretta streaming all'incontro con la Federazione nazionale per la pastorale giovanile cattolica (NFCYM) durante la sessione plenaria negli Stati Uniti della National catholic youth conference (NCYC). Il collegamento, il primo di questo genere per il Pontefice, avverrà alle 10.15 (ora della costa orientale Usa).
Con «profondo onore» la Federazione accoglie l’annuncio. Si prevede che il Papa si rivolga a circa 15.000 giovani iscritti, di età compresa tra i 14 e i 18 anni, provenienti da movimenti giovanili cattolici di tutto il Paese, e che interagisca direttamente con loro in un dialogo dal vivo della durata di 45 minuti. Sarà un’opportunità significativa, si legge in un comunicato dell’organismo, per i giovani di percepire la sollecitudine e l’attenzione della Chiesa universale per le loro voci, esperienze e speranze. Christina Lamas, direttrice esecutiva di NFCYM, sottolinea che la presenza del vescovo di Roma «è un profondo richiamo al fatto che i giovani sono a cuore della Chiesa e che le loro voci contano». Questo evento si inserisce sulla scia del primo Giubileo degli Influencer digitali, che si è svolto il 28 e il 29 luglio a Roma.
«La scelta del Santo Padre di incontrare in questo modo la gioventù americana — afferma l’arcivescovo di Philadelphia Nelson Jesus Pérez, membro del Consiglio direttivo di NFCYM — è un’espressione della sua vicinanza ai giovani cattolici, seguendo le orme del suo predecessore, Papa Francesco, che definì i giovani “l’adesso di Dio”». Sarà un gruppo selezionato di giovani a dialogare direttamente con il Papa durante la sessione. La plenaria riunirà a Indianapolis dal 20 al 22 novembre migliaia di giovani cattolici, responsabili di pastorale, membri del clero e volontari da tutti gli Stati Uniti per tre giorni di preghiera, formazione, comunità e celebrazione.