I saluti

Il mondo ceda il passo alla fraternità contro la devastazione nucleare

 Il mondo ceda il passo alla fraternità  contro la devastazione nucleare  QUO-181
06 agosto 2025

Contro la devastazione causata dalle armi nucleari, «l’illusoria sicurezza basata sulla minaccia della reciproca distruzione ceda il passo» alla giustizia, al dialogo e alla fraternità. Lo ha auspicato Leone XIV al termine della catechesi, durante i saluti ai vari gruppi di fedeli presenti in piazza San Pietro. Rivolgendo un pensiero particolare ai tanti giovani giunti a Roma nei giorni scorsi per il Giubileo loro dedicato, il Papa ha poi ricordato l’odierna festa della Trasfigurazione del Signore. L’udienza si è quindi conclusa con il canto del “Padre Nostro” in latino e la benedizione apostolica.

Saluto con gioia le delegazioni dei giovani del Burkina Faso e del Niger, venuti a Roma nell’ambito del Giubileo dei Giovani. Desidero rinnovare la mia preghiera per i vostri Paesi. Siete venuti qui come pellegrini della speranza. Andate avanti, la speranza non delude, come artigiani di pace e di riconciliazione avete tutto per preparare un mondo migliore e più fraterno.

Saluto in modo particolare i pellegrini di lingua francese e i gruppi provenienti dalla Francia. Chiediamo alla Vergine Maria di insegnarci la disponibilità del cuore, affinché possiamo preparare una dimora per il Signore: la sua presenza renderà il nostro mondo più bello e più umano. Dio vi benedica.

I extend a warm welcome to all the English-speaking pilgrims and visitors taking part in today’s Audience, especially those coming from South Africa, Vietnam, Canada, United States of America. During summer, a time normally set aside for holidays and recreation, let us not neglect the Lord’s invitation to prepare our hearts by actively participating in the Eucharist and by doing generous acts of charity. May God bless you all!

Saluto cordialmente i pellegrini di lingua tedesca. Oggi la Chiesa celebra la festa della Trasfigurazione del Signore. Se ci apriamo a Cristo e seguiamo la sua Parola, egli illumina e trasfigura anche le nostre vite. Così possiamo fare risplendere la sua luce nel mondo.

Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española. Pidamos a Jesús, el Pan vivo bajado del cielo, que nos conceda saber preparar con humildad y vivir con buena disposición la celebración de la Santa Misa, así como hacer de toda nuestra vida una continua Eucaristía. Que Dios los bendiga. Muchas gracias.

Rivolgo il mio cordiale saluto alle persone di lingua cinese. Cari fratelli e sorelle, edificate le vostre famiglie sulla salda roccia dei valori evangelici. A tutti la mia benedizione!

Rivolgo un cordiale saluto a tutti i pellegrini di lingua portoghese, specialmente a quelli venuti dal Portogallo e dal Brasile. Cari fratelli e sorelle, ancora con gli straordinari eventi del Giubileo dei Giovani vivi nella memoria, continuiamo a pregare affinché lo Spirito Santo predisponga i cuori di tanti giovani all’annuncio del Vangelo. Dio vi benedica!

Saluto i fedeli di lingua araba. Il cristiano è chiamato a essere missionario di Cristo e testimone vivente della Sua presenza e del Suo amore nel mondo. Il Signore vi benedica tutti e vi protegga ‎sempre da ogni male‎‎‎‏!

Saluto cordialmente i pellegrini polacchi. L'odierna festa della Trasfigurazione del Signore vi insegni ad accogliere la verità su Dio, il cui amore è sempre preveniente e la cui potenza compie grandi cose in voi quando lo ascoltate con cuore fiducioso e umile. Gesù desidera la felicità dell'uomo, ma attende una risposta concreta e l'impegno del cuore. Benedico tutti voi, le vostre famiglie e la vostra Patria.

Ricorre oggi l’ottantesimo anniversario del bombardamento atomico della città giapponese di Hiroshima, e fra tre giorni ricorderemo quello di Nagasaki. Desidero assicurare la mia preghiera per tutti coloro che ne hanno subito gli effetti fisici, psicologici e sociali. Nonostante il passare degli anni, quei tragici avvenimenti costituiscono un monito universale contro la devastazione causata dalle guerre e, in particolare, dalle armi nucleari. Auspico che nel mondo contemporaneo, segnato da forti tensioni e sanguinosi conflitti, l’illusoria sicurezza basata sulla minaccia della reciproca distruzione ceda il passo agli strumenti della giustizia, alla pratica del dialogo, alla fiducia nella fraternità.

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. In particolare, saluto le Suore dell’Apostolato Cattolico, le Ancelle Missionarie del Santissimo Sacramento e le Terziarie di San Francesco, che celebrano i rispettivi Capitoli Generali: care sorelle, auspico di cuore che possiate rendere sempre più viva in voi la testimonianza evangelica secondo il carisma di fondazione.

Saluto la parrocchia di Villa Estense, gli Scout Agesci di Biella e la banda musicale di Collarmele, invocando su ciascuno i doni dello Spirito Santo perché siano rafforzati i vostri propositi di generosa testimonianza cristiana.

Il mio pensiero va infine ai giovani, agli ammalati e agli sposi novelli. Celebriamo oggi la festa della Trasfigurazione di Cristo: il volto luminoso del Signore sia per voi motivo di speranza e di conforto.

A tutti la mia benedizione!