Dallo sguardo

01 agosto 2025
Scambio di orrori e di speranza
di Silvia Gusmano
«Sono una sami di Akkala (…). Avevo ancora il mio costume nel sovchoz, anche se lì naturalmente non era permesso indossarlo (…). Mia madre aveva uno di quei copricapi rossi in lanacotta pesante. Quando è morta, l’ho messo in una scatola di latta e l’ho sotterrato. Almeno quello non me l’avrebbero portato via». È una terribile pagina di storia quella che Petra Rautiainem racconta in Terra di neve e cenere (Venezia, Marsilio, 2025, pagine 304, euro 19, traduzione di Sarina Reina).
1947. La Seconda guerra mondiale è da poco finita quando, lasciando Helsinki, Inkeri arriva a Enontekiö, cittadina della Lapponia finlandese: un giornale le ha affidato un reportage sulla ricostruzione postbellica nel profondo nord del Paese. Il vero obiettivo della ...
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