La rivoluzione (interiore)

26 luglio 2025
di Dorella Cianci
Fino a quando ci saranno persone pronte a spendere il loro tempo e la loro professionalità per la qualità della vita anche di chi è in carcere, potremo ritenerci (quasi) salvi dalla società che marcia, a passo spedito, sulla scia dell’egoismo. È una delle riflessioni che sorgono considerando il lavoro di Fabio Cavalli, docente universitario, oltre che autorevole regista e fondatore del Teatro Libero di Rebibbia, il quale ha precisato, riferendosi ai suoi attori “speciali”: «Ormai, dal mio punto di vista, posso definirli attori professionisti». Chi sono gli attori di cui ci parla e che si sono esibiti davanti a un folto pubblico in pieno luglio, qui a Roma? Sono detenuti ed ex detenuti del carcere di Rebibbia, che lui stesso ha seguito e formato in oltre ventidue anni di ...
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