13-19 luglio 2025

Il viaggio dell’arcivescovo Gallagher in India

 Il viaggio dell’arcivescovo Gallagher in India  QUO-172
26 luglio 2025

Accogliendo l’invito del cardinale Baselios Cleemis, arcivescovo maggiore della Chiesa Siro-Malankarese, a partecipare come ospite d’onore in occasione del 72° anniversario della festa del venerabile servo di Dio Mar Ivanios, S.E. Monsignor Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni internazionali, si è recato in India dal 13 al 19 luglio 2025, visitando le città di Trivandrum e Delhi. In un intreccio tra diversità di riti, dialoghi e incontri fraterni, la sua visita ha ribadito l’impegno costante della Santa Sede verso la fratellanza, l’educazione e la pace.

Dopo l’arrivo all’aeroporto internazionale di Trivandrum, la mattina del 14 luglio, l’arcivescovo Gallagher è stato accolto dal cardinale Baselios Cleemis nella propria residenza, presso la quale è stato ospitato. Nel pomeriggio dello stesso giorno, il segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni internazionali si è unito ad un numeroso gruppo di pellegrini presso il Mar Ivanios College. Insieme al cardinale Baselios Cleemis e, accompagnato da altri dodici vescovi della Chiesa Cattolica Siro-Malankarese, ha camminato tra i fedeli, dimostrando con commozione l’unità e la cura pastorale della Chiesa.

La partecipazione è stata significativa, con circa 8.500 fedeli presenti agli eventi sacri. Dopo la processione dalla porta principale della Cattedrale siromalankarese di Trivandrum, Gallagher ha partecipato alla speciale accoglienza riservata ai pellegrini presso la Cappella del Sepolcro, in un momento di preghiera e gioiosa fraternità. In seguito, si è unito alla congregazione per la solenne preghiera serale in Cattedrale, intensificando lo spirito comunitario di devozione. Con il calare della sera, monsignor Gallagher ha preso parte alla processione con fiaccole insieme ai pellegrini. Al termine della processione, ha impartito a tutti i presenti la benedizione solenne, in unità con il porporato e i presuli della Chiesa Siro-Malankarese, invocando pace e grazia sui fedeli.

La mattina del martedì 15 luglio si è aperta con una calorosa accoglienza ufficiale presso il portone della cattedrale di Trivandrum, dove l’arcivescovo maggiore e una solenne assemblea di vescovi e di clero hanno accolto l’arcivescovo Gallagher. Durante la Celebrazione del Qurbono, presieduta dal porporato, monsignor Gallagher ha concelebrato indossando i paramenti del rito latino, in segno di armonia ecclesiale. Nell’omelia ha sottolineato l’unità della Chiesa tanto auspicata dal venerabile Mar Ivanios, la ricchezza della tradizione della chiesa Siro-Malankarese e la bellezza della comunione tra le Chiese in Oriente e Occidente.

Il pranzo solenne presso il Centro Catolicate ha fornito un’occasione di dialogo sincero sulle speranze e le sfide: consolidare le iniziative pastorali, approfondire il ruolo della Chiesa nell’istruzione e il suo servizio nella società. Sono stati affrontati i temi della collaborazione tra le Chiese di diversi riti presenti nel Paese e della testimonianza pubblica della comunità cattolica nell’India contemporanea.

Nel pomeriggio dello stesso giorno, l’arcivescovo Gallagher si è recato al Seminario Malankarese di Santa Maria a Mar Ivanios Vidya Nagar, dove ha posato la prima pietra del futuro Istituto Malankarese di Teologia. Qui il dialogo si è focalizzato sulla formazione dei futuri sacerdoti e laici, la ricerca dell’eccellenza accademica e la promozione dell’ecumenismo e del dialogo interreligioso.

Il giorno seguente, mercoledì 16 luglio, il segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni internazionali si è recato a New Delhi, dove è stato accolto dall’arcivescovo Leopoldo Girelli, nunzio apostolico in India, e ha visitato la Red Fort e il Palazzo del Presidente, simboli della ricca eredità storica e culturale indiana. Al suo arrivo in Nunziatura a New Delhi, monsignor Gallagher ha condiviso una cena informale con il personale della medesima rappresentanza pontificia, esprimendo gratitudine per la loro dedizione e riaffermando la missione della diplomazia ecclesiastica nel favorire il dialogo e la comprensione.

La giornata successiva, quella del 17 luglio, si è aperta con la visita al Ministro degli Affari Esteri della Repubblica dell’India, Subrahmanyam Jaishankar. Il dialogo ha toccato temi di comune rilevanza, quali la pace, il rispetto interreligioso e le priorità umanitarie, la difesa della libertà religiosa, dei diritti umani e il ruolo delle religioni nella promozione del bene comune.

Un pranzo presso la Casa arcivescovile di Delhi ha offerto spazio per riflessioni sulle sfide e le opportunità della testimonianza cristiana in un’India segnata da una notevole crescita economica e sociale. Il pomeriggio è stato dedicato all’incontro con i collaboratori della Conferenza episcopale Cattolica, in un clima di fraternità e dialogo aperto. Si è discusso di sinodalità, evangelizzazione, outreach sociale e del ruolo della Chiesa nel dialogo con la società civile, rafforzando l’impegno a rispondere agli appelli del Santo Padre.

Durante la celebrazione della Santa Messa nella cattedrale del Sacro Cuore a New Delhi, monsignor Gallagher ha richiamato l’invito di Cristo a trovare riposo in Lui, incoraggiando la comunità cattolica della Capitale a vivere con rinnovata fede e speranza, affrontando le sfide quotidiane con coraggio e fiducia nel Signore. La giornata si è conclusa con un ricevimento presso la nunziatura apostolica, riunendo presuli, clero, religiosi e laici che prestano il loro servizio nella Conferenza episcopale, in segno di unità e vitalità della Chiesa locale.

L’itinerario di venerdì 18 luglio ha condotto l’arcivescovo Gallagher al Vidyajyoti College, la rinomata facoltà teologica dei Gesuiti situata nella Old Delhi, dove ha celebrato la Santa Messa e rivolto parole di incoraggiamento a studenti e docenti, invitando le nuove generazioni a impegnarsi per la giustizia e la misericordia in una società in costante cambiamento. Un vivace dialogo spontaneo con seminaristi e giovani religiosi ha permesso di affrontare i temi della fede in un contesto di pluralismo. La giornata si è conclusa con una cena formale, alla quale ha partecipato una rappresentanza di ambasciatori e durante la quale il segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni internazionali ha approfondito il ruolo della Chiesa nella diplomazia, la promozione della libertà religiosa e la cooperazione globale per la pace.

In ogni incontro, sia esso liturgico, accademico o diplomatico, le parole e i gesti di monsignor Gallagher hanno riaffermato la missione unificante della Chiesa: pregare, servire, ricercare la verità, ed essere ponte di pace in un mondo assetato di speranza. La visita, contraddistinta da una serie di proficui incontri con varie Autorità civili ed ecclesiastiche del Paese, unitamente a molteplici gesti di profonda attenzione e venerazione da parte dei fedeli locali, ha contribuito ad un ulteriore e significativo rafforzamento dei vincoli di collaborazione e amicizia esistenti tra la Santa Sede e la Repubblica dell’India. L’arcivescovo Gallagher ha espresso in più circostanze il fervente auspicio che le relazioni bilaterali possano proseguire e consolidarsi sempre più in questo solco di concordia, affinché la Chiesa locale possa adempiere con rinnovato slancio e dedizione la propria missione pastorale, per il bene comune di tutta la Nazione.