«Il palazzo dell’ebraico» di Sarah Kaminski e Maria Teresa Milano

Un testo di storia
(o forse un’autobiografia)

 Un testo di storia (o forse un’autobiografia)  QUO-171
25 luglio 2025
di Sergio Valzania Definire il genere letterario de Il palazzo dell’ebraico di Sarah Kaminski e Maria Teresa Milano (Torino, Claudiana, 2025, pagine 136, euro 14.50), risulta difficile. La metafora architettonica al cui interno le autrici hanno organizzato i loro materiali non è rigida, né troppo rigorosa. Le fonti alle quali fanno ricorso sono sterminate: vanno dalla Bibbia, alla letteratura sapienziale rabbinica, alla produzione della diaspora sefardita e ashkenazita, a testi poetici contemporanei, cominciando dalla celebre Itaca di Costantino Kavafis. Il libro potrebbe essere una riflessione, una rievocazione, una proposta, un testo di storia, forse un’autobiografia. La scelta è affidata al lettore. Dal paradiso terreste biblico del primo capitolo (Il giardino), egli viene fatto salire attraverso i sei piani di un ...

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