Il rapporto uomo-donna in «Pietre bianche» di Giuliana Fabris

Tutto l’umano
si esprime in quel «tra»

 Tutto l’umano si esprime in quel «tra»  QUO-171
25 luglio 2025
di Giovanni Cerro Nel novembre 1938 il filosofo tedesco Paul Ludwig Landsberg — in quel momento docente alla Freie Deutsche Hochschule di Parigi — compone una serie di aforismi, che vengono pubblicati sotto il titolo di Pierres Blanches. Quasi quattro anni più tardi, mentre tenta di fuggire dalla Francia occupata dai nazisti, Landsberg è catturato dalla Gestapo e deportato nel campo di concentramento di Sachsenhausen, dove troverà la morte nell’aprile 1944. In apertura e in chiusura di questi suoi aforismi, che costituiscono una sorta di testamento spirituale, Landsberg usa una metafora ripresa da un passo dell’Apocalisse, quella delle pietre bianche, appunto: «Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese. Al vincitore darò la manna nascosta e una pietruzza bianca, sulla quale sta ...

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