
24 luglio 2025
Il codice 216 (XVII secolo) del fondo del monastero moscovita di Čudov, conservato presso il Museo storico statale di Mosca, in seguito alla soppressione dello stesso in epoca rivoluzionaria, si presenta come una raccolta di testi su e di sant’Agostino. In particolare spicca in esso un «acconto sulle apparizioni a sant’Agostino vescovo di Ippona» (ff.155v-158r). Controversa è la questione relativa all’attribuzione: la critica più recente lo vuole del principe A.M. Kurbskij (†1583), quella più antica ritiene che si tratti di una traduzione russa di una non meglio precisata fonte latina. Ciò che conta è la sostanza della storia: sant’Agostino che insegna a pregare a un vecchio, uno starec in base al testo russo, cioè un anziano a cui è riconosciuta la paternità spirituale, ...
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