
14 luglio 2025
di Sergio Valzania
«Se lo spartito della storia fosse già scritto in cielo — scrive Luigino Bruni ne Il campo dei miracoli (2024) — (…) tutto sarebbe tremendamente noioso, noi non saremmo liberi, le nostre azioni non avrebbero alcun valore etico, e il primo eterno annoiato sarebbe Dio». La possibile noia di Dio ci fa riflettere. Creati a sua immagine e somiglianza non possiamo immaginare di poter provare emozioni a Lui ignote. Allora forse uno dei tratti nascosti, e tristi, del peccato è la noia che la ricerca di piccole soddisfazioni meschine provoca in Dio.