Nicosia specchio

04 luglio 2025
di Igor Traboni
«Qualche settimana fa una signora, che vedo sempre in cattedrale, è venuta a salutarmi e mi ha detto: vado via, mi trasferisco a Roma, qui non ho più nessuno mentre lì ci sono mia figlia e i nipoti. Oramai da questo angolo di Sicilia se ne vanno anche gli anziani, non solo i giovani. E così, nel centro storico della nostra bella Nicosia, come di Troina, Agira e altri paesi, oramai sono sempre di più le case disabitate, chiuse. Prosegue quella che io chiamo “desertificazione totale” che non è solo ambientale ma soprattutto relazionale, sociale». La voce al telefono si increspa e si intuisce tutta l’amarezza di monsignor Giuseppe Schillaci, 67 anni, da quattro vescovo di Nicosia (Enna), diocesi di 70.000 abitanti. Amarezza ma non certo rassegnazione: Schillaci ha preso ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati