L’incoraggiamento del Pontefice ai vescovi del Sinodo della Chiesa greco-cattolica ucraina

Servitori di Cristo
in ogni persona ferita

 Servitori di Cristo in ogni persona ferita  QUO-151
02 luglio 2025

Leone XIV torna a elevare la voce contro la «guerra insensata» che sta devastando l’Ucraina da oltre tre anni. Come già sabato scorso, 28 giugno — nel saluto ai partecipanti al pellegrinaggio giubilare della Chiesa greco-cattolica del Paese — anche stamani, ricevendo in udienza i membri del Sinodo della medesima Chiesa, il Pontefice ha rivolto il proprio pensiero alla popolazione provata dal perdurante conflitto. E ha menzionato «le famiglie che hanno perso i propri cari in questa guerra insensata», così come le persone angosciate, «ferite nel cuore e nella carne».

Tuttavia, ha sottolineato il Papa, Dio si manifesta anche «in mezzo alle macerie della distruzione» e per questo ha esortato i presenti a «servire Cristo» in chiunque chieda un aiuto concreto. Non ha mancato poi di pregare affinché «la pace possa tornare al più presto» nel Paese, richiamando alla speranza che «non delude, perché è fondata sull’amore di Dio in Cristo Gesù».

L’udienza si è conclusa con il canta del “Padre Nostro” in ucraino.

Il discorso del Papa