
02 luglio 2025
di Sergio Valzania
«Il dolore non è una sensazione soggettiva che rimanda a una mancanza, bensì un concepimento, anzi una concezione dell’essere. Il dolore è un dono». Scrive Byung-Chul Han in Società senza dolore, (Einaudi, 2022). Il filosofo sud coreano richiama con queste parole a una considerazione strutturata della questione del dolore, e di conseguenza del male, nel mondo. Fuggire di fronte alla sua evidenza risulta inutile, né si può sperare che la tecnologia riesca ad averne ragione. È allora necessario riconoscerne la natura complessa.