DONNE CHIESA MONDO

Placet

Dove la teologia incontra
il cambiamento: la sfida africana per l’uguaglianza
di genere

 Dove la teologia incontra il cambiamento:  la sfida africana per l’uguaglianza di genere  DCM-007
05 luglio 2025

Immaginate un crocevia di fedi, culture e impegno sociale dove la teologia si intreccia con l’attivismo per promuovere un cambiamento concreto. Questo è lo spirito della Pan African Faith & Gender Justice Conference, evento biennale di dialogo interconfessionale organizzato dall’Institute for Faith and Gender Empowerment (IFAGE). Dal 2017, offre spazi sicuri per il dialogo su temi difficili come violenza e discriminazione di genere nelle comunità religiose, promuovendo una rilettura inclusiva dei testi sacri per favorire riconciliazione e giustizia.

La quinta edizione si terrà a Nairobi, Kenya, dal 17 al 19 settembre 2025 presso la St. Paul’s University. Il tema scelto, Mutuality in God, a Faith Response for Peace & Gender Reconciliation, invita alla costruzione di relazioni basate sulla parità e sull’inclusione. Circa 250 delegati da vari paesi parteciperanno a pre-conferenze, esposizioni e sessioni plenarie, tutte pensate per formare leader religiosi capaci di incidere sul cambiamento sociale.

Le donne sono il cuore pulsante della Pan African Faith & Gender Justice Conference, ridefinendo il dibattito sulla giustizia di genere. Esther Mombo, anglicana esperta di teologia contestuale africana, e Nontando Hadebe, cattolica studiosa di teologia femminista, guidano il confronto, reinterpretando le Scritture per affermare l’uguaglianza e la dignità delle donne. Accanto a loro, figure come Bishop Rose Okeno, prima donna vescovo della Chiesa Anglicana del Kenya, e attiviste quali Wangari Ngunjiri ed Emily Nielsen Jones testimoniano la forza della leadership femminile nel promuovere il cambiamento.

L’impatto della conferenza va ben oltre il dibattito accademico: promuove una giustizia sociale concreta rafforzando alleanze tra comunità religiose, società civile e organizzazioni di sviluppo, sostenendo reti contro la violenza di genere e favorendo un dialogo strategico. Considerata tra gli eventi più influenti sul tema, dimostra come una fede inclusiva possa essere motore di trasformazione sociale.

In Italia, il dibattito su fede e genere è ancora in evoluzione. Questa esperienza africana offre un esempio concreto di come i leader religiosi possono affrontare con coraggio questioni di giustizia e inclusione. La conferenza non è solo un evento, ma un richiamo globale e un laboratorio pratico per la costruzione di un mondo più equo, dialogante e radicato nella fede.

di Miriam Francesca Bianchi
Docente, dottoranda in Teologia