Leone XIV incoraggia la missione della Roaco al servizio di Chiese
«sfinite dai conflitti» in Ucraina, a Gaza e in Medio Oriente

Il cuore sanguina
di fronte a una violenza
mai vista prima

papa.jpg
26 giugno 2025

Non tradire i desideri di pace dei popoli con le false propagande del riarmo


«Il cuore sanguina pensando all’Ucraina, alla situazione tragica e disumana di Gaza, e al Medio Oriente, devastato dal dilagare della guerra». Non usa giri di parole Leone XIV nel denunciare «la violenza bellica» che oggi «sembra abbattersi sui territori dell’Oriente cristiano con una veemenza diabolica mai vista prima». È un nuovo accorato appello di pace quello pronunciato stamane a conclusione della 98a assemblea plenaria della Riunione delle Opere per l’Aiuto alle Chiese Orientali (Roaco).

Ricevendo in Vaticano i partecipanti ai lavori, iniziati lunedì 23, il Papa ne ha incoraggiato la missione, ringraziando «perché — ha detto — seminate speranza» in «terre mai come ora sconvolte dalle guerre, prosciugate dagli interessi, avvolte da una cappa di odio che rende l’aria irrespirabile e tossica». E in proposito li ha definiti con immagini fortemente evocative «la bombola di ossigeno delle Chiese Orientali, sfinite dai conflitti. Per tante popolazioni, povere di mezzi ma ricche di fede, siete una luce che brilla nelle tenebre dell’odio».

Da qui l’esortazione «a valutare le cause di questi conflitti, a verificare quelle vere e a cercare di superarle, e a rigettare quelle spurie, frutto di simulazioni emotive e di retorica, smascherandole». Perché, ha aggiunto, «la gente non può morire a causa di fake news».

Il Pontefice ha espresso tristezza per «l’imporsi della legge del più forte» come avviene quando «la forza del diritto internazionale e del diritto umanitario non sembra più obbligare, sostituita dal presunto diritto di obbligare gli altri con la forza. Questo è indegno dell’uomo — è stato il suo severo monito —, è vergognoso per l’umanità e per i responsabili delle nazioni. Come si può credere, dopo secoli di storia, che le azioni belliche portino la pace? Come si può continuare a tradire i desideri di pace dei popoli con le false propagande del riarmo?», si è chiesto il vescovo di Roma, rimarcando come la gente sia «sempre meno ignara della quantità di soldi che vanno nelle tasche dei mercanti di morte e con le quali si potrebbero costruire ospedali e scuole; e invece si distruggono quelli già costruiti!».

Il discorso del Papa