Quelle arcane guide
verso il mistero e il miracolo

di Franco Cardini I libri, bisogna saperli leggere: e forse i tempi d’oggi sono così tristi anche perché è sempre meno nel nostro felice Occidente la gente che sa farlo. Un libro, diceva Giovanni Gentile, bisognerebbe leggerlo sempre due volte: la prima per scoprirlo e imparare, la seconda per ripensarci. E per «ritrattarlo», nel senso etimologico del termine, quello delle Retractationes di sant’Agostino: per considerarlo a fondo, per giudicare noi stessi mentre penetriamo la sua sostanza. Non tutti i libri vanno letti nello stesso modo: prima vanno rigirati fra le mani, guardati, soppesati, un po’ come si fa quando a caccia si valuta una preda o al mercato si cerca una merce speciale. Un libro seriamente scientifico s’indaga con metodo: se ne studia l’indice dei capitoli, se ne leggono con cura ...