Con il cuore di Cristo servitori
di una Chiesa missionaria

Tra i conflitti, i narcisismi e la sete di potere presenti spesso nel mondo, il compito dei seminaristi è quello di amare con il cuore di Cristo, per diventare «annunciatori miti e forti della Parola che salva, servitori di una Chiesa aperta e in uscita missionaria». Leone XIV affida questa consegna ai futuri sacerdoti, incontrati nella basilica Vaticana stamani, 24 giugno, in occasione del Giubileo loro dedicato.

Nella sua meditazione, il Pontefice li definisce «testimoni di speranza» e li sprona a diventare «preti felici, “ponti” e non ostacoli all’incontro con Cristo». Invitando a percorrere la strada della preghiera e del discernimento, il vescovo di Roma esorta infine i seminaristi a «non giocare mai al ribasso», bensì ad appassionarsi alla vita sacerdotale, guardando al futuro «con cuore profetico».

La meditazione del Papa