
21 giugno 2025
di Gabriele Nicolò
Anche in un contesto bellico si possono constatare, o comunque intravedere, accennati scrupoli di coscienza. Questa considerazione s’impone nel leggere, e apprezzare, Combattere in un museo. Vaticano, Italia, Germania e il destino dell’arte in guerra (1943-1945) di Gabriele Rigano (Roma, Editoriale Artemide, 2024, pagine 259, euro 30).
Si dice — scrive l’autore, docente di storia contemporanea presso l’Università di Roma Tre — che il generale Mark Clark, comandante della V armata americana e liberatore di Roma nel giugno 1944, durante la campagna d’Italia ripetesse: «Fare la guerra in Italia è come combattere in un maledetto museo». Sulla stessa linea sembra essersi posto il generale tedesco Albert Kesserling, comandante delle truppe tedesche in Italia, il quale avrebbe dichiarato: ...
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